Inquisizione di Rolando Frecciarossa
Colline Arse,
Altabrina.
settimo giorno della terza decade di
carminio 1262
Descrizione
Le corti erano convenute in terra di Brina per affrontare la minaccia dei
Diavoli dei Ghiacci.
La notte del primo giorno ser Rolando Frecciarossa fu coinvolto in un rituale officiato da uno sciamano dei
bagonghi, che si sperava portasse vantaggio alla causa. Comportò invece che il cavaliere venne ridotto in stato catatonico e lo si poté riportare alla normalità solo attraverso un rimedio preparato grazie a informazioni contenute in antichi scritti ritrovati nel bosco.
Quando il giorno dopo si ritrovò nei pressi di uno dei cristalli incantati incastonati nei cosiddetti "bastoni del freddo" piantati dai demoni dei ghiacci perse il senno. Si ritenne quindi opportuno interrogarlo.
Il tribunale non lo valutò posseduto o in qualche modo affetto da forze empie.
Personaggi Coinvolti
Imputato:
Ser
Rolando Frecciarossa
Accusatori:
Ser Rolando Frecciarossa si consegnò al Tribunale di sua sponte.
Giuria della Devota Inquisizione:
Filiberto Manfredi,
Madre Alena,
Adara,
Serse.
Novità e Dicerie
Sulla questione così scrisse Madre Alena, Inquisitrice.